Finestre di legno, PVC, miste o alluminio? Con doppio o triplo vetro? Queste sono le domande più immediate, quando si decide di sostituire le finestre della propria casa. Ci sono tanti altri elementi da considerare, dagli incentivi statali alla posa in opera, passando per le eventuali schermature solari (magari integrate nelle finestre), le caratteristiche speciali dei vetri e il loro grado di performance termiche ed acustiche.
Di seguito cercheremo di chiarire alcuni di questi punti.
MATERIALI
I serramenti possono essere di legno, PVC e alluminio ma anche in combinazioni MISTE per sfruttare le miglior caratteristiche di materiali differenti. Infatti, un’ottima soluzione è l’alluminio all’esterno e il legno o il PVC all’interno, ottenendo così un infisso molto resistente alle intemperie e con elevate prestazioni energetiche.
Gli infissi realizzati completamente in metallo (finestre in alluminio) , invece, per “lavorare” bene devono avere un profilo con un ottimo taglio termico. Quest’ultimo è costituito dall’inserimento di particolari materiali con una conducibilità termica più bassa che unisce i profili interni ed esterni in alluminio, basandosi sul principio dell’interruzione della continuità metallica.
Per quanto riguarda il PVC, il consiglio principale è quello di scegliere un PVC, appartenente alla Classe S (clima severo) adatti al Sud Europa, dove il sole batte e fa caldo, invece nei paesi del Centro e Nord Europa devono essere montati profili appartenente alla Classe M (clima moderato) .
Gli infissi con combinazione mista pvc o legno/alluminio prevede all’esterno un rivestimento in alluminio
di lunga durata che protegge il lato esterno della finestra. Il guscio esterno è di facile manutenzione, disponibile in molte configurazioni cromatiche e di design. Il PVC o il legno sul lato interno garantiscono eccellenti prestazioni termiche.
VETRO
Doppio o triplo vetro basso emissivo, con le vetrocamere riempite di gas argon, il più frequentemente utilizzato, o gas kripton, più efficace ma anche più costoso e difficile da reperire.
Per approfondire,il basso emissivo, un processo sofisticato che permette la formazione sulla superficie delle lastre di depositi o ossidi di metallo contenente argento che hanno la funzione di riflettere il calore, trattenendolo nell’ambiente e riducendo le dispersioni termiche.
Questo tipo di trattamento consente di trattenere fino al 90% del calore di un locale, evitando così la dispersione energetica.
Il vantaggio si avverte soprattutto d’inverno, con una conseguente diminuzione delle spese di riscaldamento, e anche in termini di comfort, perché le superfici vetrate non saranno più fredde e si potrà soggiornare vicino alle finestre senza avvertire sgradevoli sensazioni.
Poi ci sono i vetri selettivi o a controllo solare, con uno strato di ossidi metallici applicato all’esterno, per respingere la radiazione solare e, quindi, impedire il surriscaldamento degli spazi interni. Bisogna valutare con attenzione l’utilizzo delle diverse stanze, per capire quale combinazione di vetri sia la più conveniente e confortevole.
Lo svantaggio principale dei vetri selettivi è che fanno passare un po’ meno luce rispetto a quelli bassi emissivi. Sono utili soprattutto d’estate, per contribuire a mantenere freschi gli ambienti e ridurre il fabbisogno energetico dei climatizzatori.
OMBREGGIANTI
Da non sottovalutare l’importanza di una buona schermatura esterna. Oltre alle soluzioni classiche come scuri, persiane, frangisole e avvolgibili, si può valutare l’installazione di serramenti con veneziane integrate .
POSA IN OPERA
Ed infine la posa in opera qualificata degli infissi, che ovviamente non s’improvvisa.
La posa in opera si progetta e si esegue in modo qualificato.
In ogni caso è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista esperto del settore, per un sopralluogo ed una valutazione approfondita delle vostre esigenze.
Alla prossima…